Sic volvenda aetas commutat tempora rerum.

venerdì 12 agosto 2016

La coscienza di Zeno

I. <<So con certezza che un uomo può avere il sentimento di una propria altissima intelligenza che non dia altro segno di sé fuori di quel suo forte sentimento. Ecco: si dà un forte respiro e si accetta e si ammira tutta la natura com’è e come, immutabile, ci è offerta: con ciò si manifesta la stessa intelligenza che volle la Creazione intera.>>

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