I. <<La verità non chiede grazia per se stessa, giacché non si meraviglia della propria condizione. Essa sa di vivere da straniera sulla terra.>>
II. <<Lodano ciò che non conoscono, biasimano ciò che ignorano, e ciò che sanno disapprovano a cagione di ciò che ignorano; come se non fosse più giusto formulare un giudizio preventivo sulle cose occulte fondandosi su quelle manifeste che condannare anticipatamente le manifeste sulla base delle occulte.>>
III.<<Non basta che la legge trovi in se stessa la convinzione della propria giustizia; devono esser convinti anche coloro dai quali essa attende di venir rispettata. Al contrario, una legge è sospetta, se non vuol essere esaminata; ingiusta, se la si impone senza tale esame.>>
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