Sic volvenda aetas commutat tempora rerum.

sabato 30 giugno 2018

Ultime lettere di Jacopo Ortis

I. <<Credo che il desiderio di sapere e ridire la storia de' tempi andati sia figlio del nostro amor proprio che vorrebbe illudersi e prolungare la vita unendoci agli uomini ed alle cose che non sono più, e facendole, sto per dire, di nostra proprietà.>>

II. <<Mi confessò che da più settimane facea quello sciagurato mestiere perché il fratello dell'ortolano aveva qualche mese addietro rubato un sacco di fave a suo padre. – E tuo padre t'insegna a rubare? – In fede mia, signor mio, fanno tutti così. – L'ho lasciato andare, e scavalcando una siepe io gridava: Ecco la società in miniatura; tutti così.>>

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