sabato 24 maggio 2014
Minimalismo
I. L'armonia era quindi colpevole, agli occhi di Cage, di operare un'ingiusta selezione nell'orizzonte sonoro, dal quale venivano escluse due dimensioni fondamentali, quella del rumore e quella del silenzio; a queste due dimensioni Cage teneva enormemente, al punto da costruirci sopra la propria poetica. Già nel 1937 dichiarava: <<Credo che l'impiego del rumore nella creazione musicale sia destinato ad aumentare fino a culminare in una musica prodotta con l'ausilio di strumenti elettrici capaci di mettere a disposizione del compositore tutti i suoni udibili>>; e nel 1942 cercava di richiamare l'attenzione sulle potenzialità espressive del rumore urbano: <<I suoni della città perdono il loro carattere irritante e divengono materiali per una forma di arte altamente drammatica ed espressiva>>.
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